lunedì 15 luglio 2013

Uno, nessuno e centomila

Tesi di laurea ... Uno, nessuno e centomila

" In Occidente i bambini sono protetti, coccolati, viziati, riempiti d'amore.
I bambini di strada africani, gli street children, con quegli occhi rossi e svuotati d'emozione, hanno perso tutte le caratteristiche più naturali di un bambino, hanno perso l'innocenza, i sogni, il piacere del gioco per giocare, la sicurezza di avere qualcuno a casa che ti aspetta e ti sgriderà se farai tardi ma ti difenderà da ogni male.
Lì i bambini sono tutto meno che bambini.
Se oggi stanno in piedi domani potrebbero cadere, e nessuno se ne accorgerà: la cosa migliore che possono fare è dimenticare tutto quello che gli è successo ieri."
                                                                                      Michelon C. 2006


 ..... tutto nasce da un'esperienza di tirocinio svolta nella capitale del Kenya, Nairobi, nell'ambito del fenomeno degli street children.
    In Kenya milioni di bambini non hanno il diritto di avere un nome e un'identità: si trovano a essere indifesi, persi, dimenticati da tutti, privi di un passato e senza prospettive per il futuro.


" Si incontrano sui marciapiedi, nei parchi, negli androni dei palazzi, nelle stazioni e nelle discariche, nei centri commerciali e nei mercati: street children, bambini di strada.
    Spesso si aggirano in piccoli gruppi, vestiti di stracci, chiedono l'elemosina, si arrangiano con piccoli lavoretti o rubacchiano qua e là.
        I più piccoli hanno quattro, cinque sei anni .... giovani vite relegate ai margini della società, abbandonati o allontanati dalla famiglia, talvolta orfani, più di frequente fuggiti dai genitori ... molto spesso sfruttati da adulti senza scrupoli... per soldi o per sesso.
    Specialmente bambine. Più invisibili, più vulnerabili, doppiamente vittime".
                                                                                                   Sesana 2006
               
     .... ogni bambino di strada ha un'identità, in quanto essere unico al mondo ( Uno ) .
          Di fronte al pensiero della società, che stigmatizza e paragona a chi vive in strada a spazzatura, si sente inutile e si paragona al nulla ( Nessuno ). 
                                 Per poter sopravvivere in strada e scappare dalla famiglia di origine o dalle forze dell'ordine, ogni bambino deve modificare in continuazione la propria identità ( Centomila ): cambiando nome, età, amici, zona in cui vivere, abitudini.
    ..... la domanda che mi sono posta è ....
                    ... si sentono persone uniche al mondo (Uno), si sentono una nullità (Nessuno) o si percepiscono tanti e diversi (Centomila) ?. 
                     

    .... ecco non so se Beatrice a distanza di un anno sia riuscita a rispondere alla sua domanda ... so solamente che quando è tornata a casa era ..... "arrabbiatissima " ... arrabbiatissima con tutti, arrabbiatissima con il modo occidentale di vivere la vita, di sprecare la vita ... perchè qui si spreca l'acqua, perchè qui si buttano via il cibo e i vestiti perchè non più di moda ... i  SUOI  bambini le erano entrati nel cuore, era spesso silenziosa, pensierosa, persa ... spesso la trovavo a guardare le foto dei SUOI bambini .... 
  












                     a distanza di un anno come mamma posso solo dire grazie ....

          grazie a tutti i SUOI bambini del Kivuli Ndogo e del Kivuli Center che le hanno permesso di entrare nelle loro vite e che in meno di due mesi le hanno insegnato cosa significa vivere, sorridere e apprezzare le piccole cose. 
          Grazie a tutti gli operatori di Overseas, Amani e Koinonia ( che non conosco se non di nome )....
                            un grazie speciale a Giuseppina: dopo 12 anni ha dimostrato di avere ancora una enorme fiducia in lei....


                       
       grazie Bea per essere come sei !!!!! 
                                          SPECIALE !!!
               




                                                     tua madre ( quella con il principio di schizofrenia )                        
         
                                                       

13 commenti:

  1. Mai ho letto un post più bello...hai detto tutto tu! Poteva essere diversa Bea?
    La risposta ...la sai! Baci! NI

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  2. Vero ciò che dice Bear! Non c'è nulla da aggiungere...se non: facciamo un esame di coscienza!

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    1. ...già ...c'è tanta gente che dovrebbe fare non uno, ma tanti esami !!!
      un abbraccio
      Patty

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  3. Tale madre,tale figlia, siete ricche d'animo,siete favolose e straordinarie,riuscirete ad aprire il cuore e l'anima a diverse persone,dopo un attento ed approfondito esame di coscienza... ne sono certa.
    Buona serata Nadia

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    1. ... sono gli occhi di questi bimbi che ti aprono il cuore !!
      ciao
      Patty

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  4. Grazie per essere passata da me e di aver lasciato un segno, anch'io mi sono iscritta nelle tue follower così ti seguirò meglio! Ciao e buona serata Carla

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  5. Ciao Patty, siamo state molto fortunate ad avere dei figli cosi', un bacio ed un augurio grande a Bea. Patty

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    1. ...la fortuna però va un po' aiutata !!! che dici ?
      se ne hai voglia ti aspetto ...
      ciao
      Patty

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  6. Ciao vi seguiremo con immenso piacere !!.
    A presto

    Vale e Sabri
    Color carta da zucchero

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    1. grazie !!! ho appena finito il giro completo del tuo blog !!!
      bellissimo ...
      a presto
      Patty

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